Approvata la delibera sugli importi per i rimborsi autostradali relativi al 2014 e per gli acconti dei pedaggi 2015

Il Comitato centrale dell’Albo degli Autotrasportatori ha approvato il 24 maggio la delibera che fissa modalità e importi dei rimborsi dei pedaggi autostradali, introducendo importanti novità. Percentuali tagliate e da 2016 variano secondo classe Euro.

L’Albo ha approvato la delibera sugli importi per i rimborsi autostradali relativi al 2014,ma anche per gli acconti dei pedaggi del 2015 e perfino la previsione per quelli di quest’anno. La prima cattiva notizia per gli autotrasportatori è che i 132.741.173,80 disponibili per il 2014 non bastano a soddisfare le domande giunte all’Albo, che quindi ha ridotto di oltre la metà le percentuali di sconto prevista. Ecco la nuova tabella con la nuova percentuale e tra parentesi quella prevista:

  • fatturato da 200mila a 400mila euro: 1,8434% (4,33%)
  • fatturato da 400.001 a 1.200.000 euro: 2,7672% (6,5%)
  • fatturato da 1.200.001 a 2.500.000 euro: 3,6911% (8,67%)
  • fatturato da 2.500.001 a 5.000.000 euro: 4,6106% (10,83%)
  • fatturato oltre 5.000.000 euro: 5,5345% (13%).

La previsione per pagare gli acconti sugli sconti dei pedaggi relativi ai trasporti svolti nel 2015 ammonta a 59.692.023,10 euro, mentre 55.213.359 sono finora previsti per il 2016, sebbene lo stanziamento disponibile sia di 49.692.023,10 euro, perché gli altri cinque milioni sarebbero destinati alla sicurezza e ai controlli su strada.
L’Albo sostiene che l’erogazione dei fondi relativi al 2014 inizierà entro breve tempo e comunque terminerà entro l’estate. Per quanto riguarda il rimborso dei pedaggi relativi al 2015, l’Albo ha stabilito una nuova procedura per presentare le domande, divisa in due parti: una prenotazione iniziale (che andrà presentata tra il 15 e il 30 giugno 2016) e poi la domanda vera e propria, che dovrà avvenire per via telematica dal 10 al 31 luglio 2016.
Un nuovo cambiamento dovrebbe avvenire per i pedaggi relativi al 2016, perché per calcolare la percentuale dei pedaggi oltre al fatturato saràconsiderata anche la categoria ambientale del camion. Ricordiamo che il Governo ha stabilito che da quest’anno potranno ottenere il rimborso solamente i veicoli con motore da Euro 3 in su (come avviene anche per il rimborso delle accise sul gasolio). Ma non basta, perché le percentuali cambieranno in funzione della classe euro. Ecco la tabella delle percentuali di rimborso fissata dall’Albo (che potrebbero cambiare sulla base dello stanziamento):
Fatturato da 200mila a 400mila euro

  • Euro 3: 2%
  • Euro 4: 3%
  • Euro V o superiore: 4%

Fatturato da 400.001 a 1.200.000 euro

  • Euro 3: 4%
  • Euro 4: 5%
  • Euro V o superiore: 6%

Fatturato da 1.200.001 a 2.500.000 euro

  • Euro 3: 6%
  • Euro 4: 7%
  • Euro V o superiore: 8%

Fatturato da 2.500.001 a 5.000.000 euro

  • Euro 3: 7%
  • Euro 4: 9%
  • Euro V o superiore: 10%

Fatturato oltre 5.000.000 euro

  • Euro 3: 9%
  • Euro 4: 11%
  • Euro V o superiore: 13%

Queste percentuali potranno aumentare del 10% per le imprese che hanno prodotto almeno il 10% del fatturato in pedaggi durante le ore notturne, ossia con ingresso in autostrada tra le 22:00 e le 2:00 e uscita prima delle 6:00, mantenendo però la percentuale massima totale permessa entro il 13%.

 

fonte: www.trasportoeuropa.it