ESENZIONE PEDAGGIO MEZZI PESANTI A18 – A20

A seguito della chiusura dell’Autostrada A19 Palermo-Catania , ai fini di garantire la circolazione sulla viabilità regionale senza aggravi per la viabilità ordinaria, viene prevista l’esenzione  del pagamento del pedaggio autostradale da parte dei clienti, per i mezzi e con le modalità di seguito descritte a partire dal 1 giugno 2015 e fino al termine dell’iniziativa secondo la tempestiva comunicazione a cura di CAS/MIT.

Clienti che possono usufruire delle esenzione

L’esenzione per i clienti riguarderà i soli mezzi adibiti ad autotrasporto con portata superiore alle 3,5 Tonnellate dotati di Telepass.  In concreto questo fa sì che siano ammessi all’esenzione, qualora rispettino le regole di percorso più avanti descritte:

  • Tutti gli automezzi dotati di Telepass con Viacard che transitano in classe 30, 40, 50;
  • Tutti gli automezzi dotati di Telepass con Viacard che transitano in classe B (o classe 20), purché registrati con apposita procedura presso i Punti BLU di CAS fornendo certificazione attestante il diritto all’esenzione
  • Tutti gli automezzi  dotati di Telepass Ricaricabile che transitano in classe B, purché registrati con apposita procedura presso i Punti BLU di CAS fornendo certificazione attestante il diritto all’esenzione.

Punto Blu CAS interessati: Messina-contrada Scoppo, Casello San Gregorio di Catania, Casello di Patti, Casello di Buonfornello da lunedì a venerdì dalle ore 8 alle ore 13:30 e nei soli giorni di lunedì e giovedì dalle ore 15:00 alle ore 18:00.

Nessun tipo di esenzione è prevista per i clienti Telepass Family.

Transiti interessati all’esenzione

L’esenzione per i mezzi sopra indicati verrà applicata ai veicoli che effettuano, senza soluzione di continuità,  un percorso con ingresso presso le stazioni di Buonfornello o Cefalù ed uscita alla stazione di Messina Nord, reingresso alla stazione di Messina Sud e successiva uscita presso una delle seguenti stazioni: Catania, Acireale  o  Giarre.  Resta inteso che valgono anche tutte le percorrenze inverse.

Perché non ci sia soluzione di continuità nel percorso, l’attraversamento del tratto libero di Messina (uscita a Messina Nord  e successivo ingresso a Messina Sud e viceversa) deve essere effettuato in un tempo  massimo pari a 2 (due) ore.

I percorsi che verranno presi in considerazione sono solo quelli indicati: in caso di uscite intermedie (anche per cause di forza maggiore)  non verrà applicata l’esenzione.

L’esenzione verrà applicata esclusivamente ai transiti registrati elettronicamente tramite regolare e corretto colloquio tra le infrastrutture delle stazioni di pagamento del pedaggio e l’apparato Telepass,  ovvero regolarizzati tramite i successivi processi gestionali.

I transiti effettuati con apparato Telepass Ricaricabile con credito insufficiente, essendo trattati come non telepass, non verranno rimborsati neanche a seguito delle successive ricariche.

Modalità di applicazione dell’esenzione

L’applicazione  dell’esenzione al cliente avviene previa ricostruzione del percorso effettuato, composto da due distinte transazioni di pedaggio, e non può quindi avvenire contestualmente all’addebito.

Pertanto:

  • Verrà effettuato regolarmente l’addebito al cliente, sia Telepass di conto corrente che ricaricabile;
  • I rimborsi verranno calcolati con  cadenza mensile, intorno al 15 del mese successivo a quello del transito,  applicando la regole precedentemente descritte per il percorso a tutti i telepass con viacard di classe 30, 40 e 50, ed ai soli clienti registrati di classe 20 (o classe B).

Come risultato dell’elaborazione si ha la quota da riaccreditare  al cliente nelle seguenti modalità:

  • per i clienti telepass di conto corrente : con riaccredito nel primo ciclo di fatturazione successivo all’addebito, tramite emissione di nota di credito, con modalità analoghe a quelle utilizzate per Sconto Pendolari (MIT)
  • per i clienti Telepass Ricaricabile, con movimento di accredito sul borsellino.

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